L'Australia ha un enorme potenziale come paese "generante energia dal sole", con un numero molto elevato e costante di giorni con intensa luce solare in molte aree della nazione e con terre pianeggianti adatte a grandi impianti fotovoltaici.
Il parco solare Barcaldine si trova a circa 5 km a est della cittadina di Barcaldine nella parte centro-occidentale del Queesland, lungo la autostrada Capricorne.
Questo progetto è stato sviluppato da BRCSF (Barcaldine Remote Community Solar Farm Pty Ltd), che è di proprietà di Elecnor Australia Pty Ltd, filiale di una delle EPC leader mondiali nel settore dell'energia solare: ELECNOR SA. L'impianto solare ha una superficie di 90 ettari e sarà costituito da 79000 moduli solari in grado di generare indicativamente 53.500 MW di energia rinnovabile all'anno che soddisferanno i consumi di 5300 famiglie. Il progetto è stato concepito utilizzando la tecnologia "ad inseguimento monoassiale" che consente ai pannelli solari di essere inclinati in direzione del sole durante il suo moto diurno, massimizzando l'energia totale prodotta e l'efficienza di ciascuno dei pannelli.
SEA è stata selezionata per fornire i trasformatori per questo impianto speciale, principalmente per la sua affidabilità nelle applicazioni solari.
La fornitura consiste in 10 trasformatori ermetici con potenza di 2150 kVA specificamente progettati per una temperatura ambiente di 50 °C e secondo il Regolamento australiano e, di conseguenza, certificata secondo la Normativa Australiana (AS).
SEA è stata in grado anche di soddisfare le stringenti esigenze del cliente relative sia alle basse perdite a vuoto e a carico che alle dimensioni estremamente compatte dovute alle caratteristiche progettuali dell'ambiente di installazione.
Questo progetto sarà il primo impianto fotovoltaico su larga scala di collegamento nel sistema di rete di Ergon Energia e mira a dimostrare che la tecnologia "ad inseguimento monoassiale" è in grado di produrre un elevato rendimento di energia solare prodotta su una durata oraria estesa e ad alti livelli di disponibilità operativa a beneficio del sistema di trasmissione energetica.
Tutto ciò inoltre permetterà di dimostrare la positiva integrazione di un tale impianto nella rete di distribuzione con un'infrastruttura esistente tra cui una sottostazione di trasmissione e una centrale a gas (la vicinanza delle infrastrutture esistenti riduce inoltre l'impatto ambientale di quelle aggiuntive).